Translate

martedì 18 settembre 2012

Ri-parliamo di località della Sicilia..

Oggi vi porto in un'altra riserva naturale: l'Oasi del Simeto!
Per chi non fosse Siciliano, il Simeto è il fiume della provincia di Catania e anche il fiume più lungo della Sicilia!
 
Potete arrivarci percorrendo l'autostrada Catania-Siracusa e uscendo a Passo Martino. Purtroppo le indicazioni stradali sono molto poco efficienti, stavolta! E infatti io mi sono persa!! Ho girato in lungo e in largo la zona..ma non riuscivo a trovare la giusta strada da percorrere! Questo posto, sebbene sia davvero interessante e paesaggisticamente coinvolgente, è troppo poco pubblicizzato! Anche nella segnaletica stradale!
 
Finalmente dopo circa 1 ora di rotatorie interrotte per lavori in corso, deviazioni non adeguatamente segnalate e peripezie varie (mi sono ritrovata a girare in tondo in una zona di campagna, rendendomi conto che in quel posto "c'ero già stata", ma senza riuscire a venirne fuori =P)...
Finalmente, come dicevo, sono arrivata! Il primo impatto non è stato affatto positivo! Si arriva in un'area parcheggio non custodita, accanto ad una casetta in legno dove uno svogliato custode, si fa trovare intento a guaradre la televisione, quasi scocciato dalla presenza di visitatori che chiedono informazioni sul luogo... Se non gliel'avessi espressamente richiesto, non mi consegnava neppure una guida!!

Questi cartelli si trovano lungo il sentiero e se non avete la guida cartacea possono esservi di aiuto per conoscere qualcosa sulla vegetazione e sulla fauna locale (soprattutto volatili!). Quindi il mio consiglio è di portare un binocolo..non si sa mai che possiate vedere un fenicottero, un falco, un'aquila.. Io sono riuscita a vedere un'aquila =)


Ad ogni modo, nonostante la sua riluttanza il custode ci ha almeno indicato la scaletta da percorrere per arrivare al sentiero naturalistico! Torno in macchina, prendo tutto ciò che mi poteva servire..l'intenzione era quella di fare bird watching (e la guida che avevo appena preso, incentivava le mie aspettative!) e mi avvio verso il sentiero! Beh... che dire da una riserva naturale ci si aspetta qualcosa di più..ecco!  Per essere il primo maggio, quindi un giorno di primavera e, sopratutto, convenzionalmente dedicato a gite ed escursioni, non ho trovato un ambiente molto favorevole! Tutto poco curato, sporco e privo di attenzione! Per fortuna dove l'uomo non vuole intervenire, ci pensa la natura ad essere sempre splendida! Il paesaggio è in parte boschivo (sull'ansa destra del fiume - area non accessibile) e in parte macchia mediterranea (sull'ansa sinistra del fiume - la parte che noi stiamo attraversando!).
 
 
Il fiume visto dal sentiero 
 
Il terreno lungo il sentiero è sabbioso e ai lati si trovano arbusti e ginestre. Ogni tanto troverete delle stradine alternative che scendono verso il fiume.. Se siete tipi avventurosi potete percorrerle (attenzione al fango! conviene avere scarpe tra trekking o, ancora meglio, stivali da pioggia! Io avevo le scarpe da tennis, e si sono rivelate un vero ostacolo ;) ). Troverete i soliti arbusti... e qualche tana (piccoli forellini nel terreno.. sicuramente bisce!).  Al termine di questi sentieri fangosi arriverete al fiume..dove sarà sicuramente più facile osservare la fauna locale! (Il silenzio è d'obbligo, per evitare di incutere timore nelle specie che popolano le sponde del fiume!).

Questa piccola barca era ancorata alla riva del fiume al termine del sentiero che ho percorso io verso il fiume. Il terreno come potete vedere è argilloso..molto fangoso! Quindi non siate temerari..non sporgetevi troppo e non andate a immergere i piedi in acqua..è pericoloso!
 
 
Ritornando sul sentiero (chiamiamolo "maestro") troverete altri tabelloni su flora e fauna locale. Al termine del percorso sarete giunti alla foce del Simeto! Una scaletta vi porterà su una spiaggia molto ampia (ma purtroppo anche molto sporca!).
 
E' molto suggestivo vedere come il fiume si rigetta in mare creando quella tipica acqua di color verdognolo, che per gli appassionati di pesca è sinonimo di cospicue catture ;)
 
Un piccolo isolotto alla foce del Simeto
 
 
Potrete passeggiare sulla spiaggia (è soffice e non è fangosa!). Godetevi un po' di tranquillità e osservate i gabbiani che svolazzano e planano sull'acqua per soddisfare il loro appetito ;)
 
Nonostante paessaggisticamente è un posto che merita tantissimo, non posso dare che un 7, tenuto conto della poca attenzione che "chi di dovere" ha nei riguardi della riserva!

 
Un ultimo consiglio! Se avete intenzione di girare un video della passeggiata assicuratevi che non ci sia vento o prendete accorgimenti per attutire il fastidio del vento nella vostra video camera. Lo dico per esperienza personale ;)
 



Nessun commento:

Posta un commento

Se vi va, lasciate un segno del vostro passaggio!